La cultura aziendale è fondamentalmente la personalità di un’azienda e definisce l’ambiente in cui i dipendenti lavorano. E come la personalità di un essere umano, è molto complessa: comprende una varietà di elementi, dall’ambiente di lavoro, alla missione aziendale, all’etica, alle aspettative e, non ultimo, agli obiettivi.
“Il talento ti fa vincere la partita, ma è con il lavoro di squadra che si vincono i campionati.”
M. Jordan
Esistono due tipi principali di cultura aziendale:
- la cosiddetta cultura di gruppo che prevede la partecipazione dei dipendenti a tutti i livelli di management,
- uno stile di gestione più tradizionale e formale, con una struttura manageriale molto forte, distante e in netto contrasto con tutti le altre dipendenti.
Altre aziende – solo pochi casi, al giorno d’oggi, hanno un posto di lavoro informale senza molte regole e regolamenti.
Perché la cultura aziendale è così importante per i dipendenti?
Perché i lavoratori vivono meglio il tempo speso sul posto di lavoro quando si sentono più vicini alla cultura aziendale promossa.
Passiamo almeno 8 delle ore delle nostre giornate in ufficio o a lavorare ed essere in contrasto o disaccordo con le linee generali della cultura dell’azienda per la quale ci spendiamo tanto non ci rende professionisti appagati e tendiamo anche ad essere meno produttivi e molto più infelici.
D’altro canto, avere dei dipendenti che non danno il massimo perché poco stimolati non è certo la cosa migliore che possa capitare ad un imprenditore. Ecco perché costruire la giusta cultura aziendale é il primo passo verso il successo negli affari.
Come costruire la perfetta cultura aziendale?
Definisci la cultura e i valori della tua azienda.
Michael Monteiro, CEO di Buildium (società di software di gestione della proprietà di Boston) afferma che per costruire con successo una cultura aziendale, è necessario rispondere a tre semplici e fondamentali domande:
- Perché la nostra azienda fa quello che fa?
- In cosa crediamo?
- Dove vogliamo andare con l’azienda?
Costruisci il tuo talent brand
Talento ché? In italiano sgangherato, il talento del marchio: ciò che i tuoi dipendenti percepiscono e pensano della tua azienda come luogo di lavoro e che poi condividono con altre persone. Anche se stiamo parlando di team da remoto, non sottovalutare l’importanza di questo aspetto della cultura aziendale. In ottica di crescita, una buona reputazione non solo ti garantisce guadagni maggiori ma anche risorse sempre più preparate e competitive.
Il primo e più importante passo da fare é ottimizzare il processo di assunzione per assicurarsi il coinvolgimento delle persone giuste. Non dimentichiamo che ogni azienda è composta da persone, in particolar modo nel nostro caso specifico – quando parliamo di team remoti. Ecco alcuni suggerimenti per assicurarti di portare i talenti giusti:
- Assicurati che i candidati condividano la tua cultura aziendale e i tuoi valori: se siete affini, ponete delle basi collaborative più solide e ottimizzate i tempi di inserimento della nuova risorse nel team.
- Ottimizza i colloqui al massimo chiedendo al team delle risorse umane di coprire quanti più argomenti possibili in fase di conoscimento del candidato – non ti soffermare solo sugli studio o sulle esperienze pregresse, la tua società non è fatta solo di questo. Impara a conoscere le persone anche nella sfera non professionale, ma senza sforare nell’intimo.
- Dai la priorità all’atteggiamento rispetto alle competenze e all’esperienza: se quello che desideri è una risorsa che cresca con te e la tua azienda, quello che devi fare è concentrarti non solo sulla carriera di chi ti sta di fronte, ma anche sulle sue aspirazioni e propensioni.
Come costruire una cultura aziendale da remoto?
Creare un team remoto, significa affrontare sfide che non tutti devono affrontare. Quindi leggi bene quello che sto per scrivere e inizia a disegnare la cultura perfetta per la tua azienda.
Comunicazione è la parola chiave
Comunicare sta alla base di ogni rapporto – la giusta e costante comunicazione fa per questo rapporto, qualcosa di più: lo rende solido.
Quando abbiamo a che fare con un team da remoto, costruire una buona cultura aziendale diventa più insidioso. Non curare a dovere la comunicazione significa non edificare alcuna cultura aziendale. E non è per questo che siamo qui.
Comunicare significa conoscere il team, che sarà ambasciatore della tua cultura aziendale quindi non ti resta che andare conoscerlo. Schedula, ogni settimana, un’ora per chiacchierare con il tuo team, per esempio. Puoi fare un check sullo stato di lavoro della tua squadra. Puoi fornire tutti quei dettagli su eventuali decisioni che il board ha preso che possono influenzare il team e stimola i feedback e una comunicazione aperta. Questi incontri regolari non solo aiutano la condivisione delle notizie, dei progressi o dei problemi incontrati lungo la settimana lavorativa, ma incoraggia la motivazione e la coesione di tutto il team. E la cultura aziendale ringrazia.
Fiducia e sicurezza psicologica = cultura aziendale forte
La cultura aziendale per antonomasia offre un clima caratterizzato da fiducia e rispetto reciproco.
Ma cos’è la sicurezza psicologica? La professoressa della Harvard Business School Amy Edmondson l’ha definita come
”Un senso di fiducia che porterà il team a non essere in imbarazzo. (…)
Un team emotivamente connesso è più disposto a condividere questa un’idea folle o a dire di no quando non si è d’accordo”.
Come può un’azienda coltivare un ambiente di sicurezza psicologica con un team remoto?
Ci sono due modi d’azione
Comportamentale: Tutto parte dall’alto. È importante che i dirigenti dell’azienda si presentino con umiltà, curiosità, interesse e fallibilità. I leader stabiliscono l’aspettativa che sia giusto commettere errori, e dovrebbero essere proattivi e promuovere la partecipazione.
Strutturale: Si insegna al team a dare un feedback costruttivo che eviti di dare colpe e di mettere le cose sul personale, poi ci si assicura che il feedback venga recepito nel modo in cui lavorate insieme. Organizzate riunioni e sessioni che siano progettate per dare un feedback sincero o per criticare realmente il lavoro. Assicuratevi che il feedback venga dato tramite videochiamata, in modo che i dipendenti possano discutere faccia a faccia ed evitare malintesi.
Senza fiducia non c’è cultura
Senza fiducia non ci sono relazioni stabili e durature. Non parliamo solo di sentimenti e vita di coppia.
Ma proprio come in una coppia, anche i team aziendali, soprattutto quelli da remoto, devono potersi fidare dei loro colleghi.
Essere chiari e trasparenti sui valori e sulla cultura della vostra azienda e su cosa ci si aspetta da voi è fondamentale per stabilire la fiducia in un team distribuito e anche per l’assunzione di persone che cresceranno nella vostra azienda.
Crea programmi di mentorship
Uno degli aspetti più importanti per costruire la fiducia, la giusta cultura e il senso di appartenenza in un team remoto è aiutare le persone a crescere e ad imparare dai loro colleghi. Incorpora rituali che aiutano tutti a crescere sia individualmente che in gruppo. Discuti l’obiettivo di ogni persona in occasione di una valutazione delle prestazioni e stabilisci una metrica per misurare i progressi, organizza un workshop per dare un feedback, dei pranzi per la squadra dove discutere grandi tematiche e trarne insegnamento.
E tu, cosa hai intenzione di fare per la tua cultura aziendale?