CANI E GATTI IN UFFICIO – BENEFICI
Diversi studi scientifici e psicologici di settore hanno ormai confermato che lavorare con accanto il proprio animale domestico porti benefici sia alla persona che al gruppo.
Le statistiche parlano in prima battuta di una forte diminuzione dello stress e conseguentemente aumento della produttività. In alcuni casi si è notato anche un maggiore attaccamento al posto di lavoro, probabilmente per l’aria di convivialità che si crea.
Pare che condividere lo spazio di lavoro con cani e gatti migliori persino le interazioni tra colleghi. E’ risaputo che una comunicazione emotivamente positiva, solitamente, porti a raggiungere buoni risultati in minor tempo.
QUALI SONO LE AZIENDE CHE ACCOLGONO GLI ANIMALI?
Come per la maggior parte delle innovazioni, l’America ne detiene il primato con il suo 17% tra i colossi aziendali (la stima è in continuo aumento).
Per citare qualche realtà importante: Amazon, Google, Zynga.
Ma l’Italia non è da meno! Hanno già aperto le porte ai nostri amici a 4 zampe, aziende come:
- Google – Milano
- Nestlé Purina – Assago
- Nintendo – Vimercate
- Mars – Assago
Persino il Comune di Genova ha deciso in via sperimentale di consentire l’accesso agli animali domestici negli uffici non aperti al pubblico.
Non stiamo considerando ovviamente tutte quelle piccole aziende dislocate nel territorio italiano che già da tempo considerano tutto ciò la normalità. Per quanto riguarda i lavoratori che scelgono (e possono) di lavorare da casa… manco a parlarne.
SPAZI A MISURA DI PET E REGOLAMENTO INTERNO
Bene! Allora da oggi possiamo riempire i nostri spazi di lavoro di animali?
Come in tutte le cività (fortunatamente) esistono delle regole.
Ci sono alcuni accorgimenti da tenere in considerazione per evitare che una “bella possibilità” diventi una “terribile evenienza”:
- Non è vietato avere sotto la scrivania il proprio cane, ma è importante che ci sia anche uno spazio adibito che sia in linea con le loro esigenze. Se questo spazio manca è essenziale ridurre i tempi di permanenza all’interno delle quattro mura;
- Chiedi SEMPRE autorizzazione al tuo capo/superiore/manager/padrone di casa/ecc prima di portare il tuo PET a lavoro con te;
- E’ tua responsabilità evitare che rechi disturbo agli altri. Se non è addestrato o abituato a stare buono, non puoi portarlo;
- E’ doveroso che l’animale sia in regola con vaccini e controlli vari;
- E’ (solitamente) vietato l’accesso ai PET nelle zone di ristoro per i lavoratori;
- E’ importante valutare eventuali fobie/allergie dei colleghi;
- Se l’azienda non lo prevede, deve essere tuo interesse munirti di cuccia e scodelle per acqua e cibo;
- E’ scontato che ogni realtà potrà stilare un regolamento AD HOC in base alle proprie esigenze.
EVENTI A FAVORE DEGLI AMICI A QUATTRO ZAMPE
Non tutte le aziende (anche a livello di struttura) sono pronte ad accogliere in modo costante tutti gli animali di chi ci lavora dentro e non tutte le aziende sono pronte a lanciarsi in questa “nuova moda”.
Nel 1995 è nato il “Take Your Dog to Work Day” per incoraggiare gli impiegati a provare a lavorare con affianco il proprio amico a quattro zampe. Da questa giornata ne sono nate tante altre. Per citarne qualcuna:
PET FRIDAY
Ogni venerdì è possibile portare con se il proprio animale domestico. Una regola non scritta dice però che in assenza di spazi adeguati, si opta a turnazioni tra mattino e pomeriggio. [Nintendo Italia]
PET FRIENDLY DAY
Stesso format del PET FRIDAY, con la differenza che si svolge una volta al mese. Solitamente l’evento viene pianificato su base annuale. [Mars Italia]
DOG HOSPITALITY
Tutti i dipendenti possono portare il proprio animale domestico a lavoro. Inoltre è prevista una pausa pranzo collettiva per tutti gli amici a quattro zampe. [Elisabetta Franchi Stilista]
PETS AT WORK
E’ un’importante iniziativa per incentivare appunto la presenza degli animali domestici nei posti di lavoro. Viene offerto un toolkit per aiutare aziende e/o dipendenti a questo approccio. [Purina]
Maggiori dettagli su -> https://www.purina.it/cani-in-ufficio
PERMESSI E CONGEDI
Sapevi che Il lavoratore dipendente ha diritto ad un giorno retribuito per assistere il proprio cane o gatto che ha bisogno di cure speciali e necessarie.
Il diritto al permesso retribuito per assistere l‘animale domestico non spetta in qualsiasi circostanza. Infatti, per poter godere del permesso retribuito è necessario che sussistano i seguenti requisiti:
- il lavoratore deve vivere da solo;
- il lavoratore non ha possibilità di delegare l’assistenza a terzi;
- il lavoratore deve essere in possesso di un certificato veterinario che attesti la malattia dell’animale;
- la necessità di prestare cure veterinarie o accertamenti indifferibili all’animale;
- non avere alternative per il trasporto o non poter fornire diversamente la necessaria assistenza all’animale.
Un’altro aspetto importante da considerare per il benessere sul posto di lavoro è avere del verde in ufficio.